Prof. Marco Giosi: Insegnamento: MODELLI EDUCATIVI PER L'INTEGRAZIONE (Corso: Coordinatore dei servizi educativi e dei servizi sociali - LM 50, LM 87) 2020-2021
Primo semestre: inizio ottobre 2020
Testi adottati:
M. Giosi, Pedagogia della cura e integrazione sociale, Roma, Anicia, 2019.
M. Striano (a cura di), Pratiche educative per l'inclusione sociale, Franco Angeli, 2016.
D. Le Breton, Antropologia del dolore, Meltemi, 1996.
A SCELTA, Uno dei seguenti testi:
I. Illich, Nemesi medica, RED Edizioni, 2014
S. Benhabib, Cittadini globali. Cosmopolitismo e democrazia, Il Mulino, Bologna, 2008)
Programma
Pedagogia della cura, pratiche educative per i diritti e per l'inclusione.
Il presente programma di studio procede e si articola a partire dal riconoscimento del fatto che la dimensione educativa rechi in sé una esigenza volta a favorire, promuovere e attivare processi di integrazione della persona all’interno dei contesti familiari, scolastici, sociali, culturali, storico-politici di riferimento. Una integrazione che si accompagni, peraltro, alla considerazione della crucialità relativa alle dinamiche psico-affettive che caratterizzano il processo di sviluppo identitario, di alfabetizzazione emotiva, di costruzione di legami affettivi e interpersonali, come pure di incontro e dialogo all’interno dello spazio sociale e comunicativo condiviso. Integrazione, dunque, che, tuttavia, non deve esaurirsi entro dinamiche di assimilazione passiva, di conformazione omologante, di spossessamento e perdita di sé. Centrale, entro tale quadro, la nozione di "cura" (vedi il testo di Giosi), quale categoria/strategia pedagogico-educativa volta a promuovere processi e percorsi di autoanalisi, coscientizzazione, costruzione di relazioni significative per la persona. All'interno di uno spazio pubblico, politico, entro una prospettiva di giustizia sociale, di riconoscimento di diritti delle persone aventi differenti gradi di integrità psico-fisica, la questione della cura si lega, in maniera essenziale, alle problematiche attinenti al tema della dipendenza, della vulnerabilità, dell' autonomia, del riconoscimento.
Primo semestre: inizio ottobre 2020
Testi adottati:
M. Giosi, Pedagogia della cura e integrazione sociale, Roma, Anicia, 2019.
M. Striano (a cura di), Pratiche educative per l'inclusione sociale, Franco Angeli, 2016.
D. Le Breton, Antropologia del dolore, Meltemi, 1996.
A SCELTA, Uno dei seguenti testi:
I. Illich, Nemesi medica, RED Edizioni, 2014
S. Benhabib, Cittadini globali. Cosmopolitismo e democrazia, Il Mulino, Bologna, 2008)
Programma
Pedagogia della cura, pratiche educative per i diritti e per l'inclusione.
Il presente programma di studio procede e si articola a partire dal riconoscimento del fatto che la dimensione educativa rechi in sé una esigenza volta a favorire, promuovere e attivare processi di integrazione della persona all’interno dei contesti familiari, scolastici, sociali, culturali, storico-politici di riferimento. Una integrazione che si accompagni, peraltro, alla considerazione della crucialità relativa alle dinamiche psico-affettive che caratterizzano il processo di sviluppo identitario, di alfabetizzazione emotiva, di costruzione di legami affettivi e interpersonali, come pure di incontro e dialogo all’interno dello spazio sociale e comunicativo condiviso. Integrazione, dunque, che, tuttavia, non deve esaurirsi entro dinamiche di assimilazione passiva, di conformazione omologante, di spossessamento e perdita di sé. Centrale, entro tale quadro, la nozione di "cura" (vedi il testo di Giosi), quale categoria/strategia pedagogico-educativa volta a promuovere processi e percorsi di autoanalisi, coscientizzazione, costruzione di relazioni significative per la persona. All'interno di uno spazio pubblico, politico, entro una prospettiva di giustizia sociale, di riconoscimento di diritti delle persone aventi differenti gradi di integrità psico-fisica, la questione della cura si lega, in maniera essenziale, alle problematiche attinenti al tema della dipendenza, della vulnerabilità, dell' autonomia, del riconoscimento.
- Titolare: MARCO GIOSI