Obiettivi del corso
La cornice ecologica sollecitata dagli ambienti della formazione blended agita nel corso - che fanno riferimento ai paradigmi del costruttivismo socio-culturale e della complessità - individua nella costruzione condivisa del sapere la chiave del successo educativo-formativo di un percorso di apprendimento.
In particolare, il corso intende:
• favorire un percorso di ampia democratizzazione (intesa come effettiva fruibilità) dell’offerta formativa, includendo i molti studenti che non possono frequentare le lezioni per motivi lavorativi e personali: l’organizzazione blended del corso (con attività formative in presenza e attività formative online) permette infatti la partecipazione attiva di tutte le persone iscritte al corso e favorisce un utilizzo consapevole ed etico della rete;
• riflettere criticamente sulla tradizionale separazione tra le discipline: la costruzione di concetti e contenuti nuovi e la loro integrazione con quelli pregressi, appartenenti spesso a discipline diverse, è la strategia più efficace per lo sviluppo di nuova conoscenza e per una contaminazione fertile tra differenti strutture cognitive e modalità di apprendimento; affinché ci sia apprendimento significativo è necessario che si realizzino contaminazioni di schemi cognitivi da una disciplina all'altra e da un vissuto emozionale ed esperienziale a un altro;
• sollecitare l’attitudine etica necessaria a operare un radicale cambiamento delle pratiche didattiche tradizionali con l’obiettivo di agire la giustizia sociale in educazione
• valorizzare la centralità della narrazione nei processi di apprendimento e promuovere competenze intorno al costrutto di pensiero narrativo: le strutture narrative sono infatti gli strumenti principali attraverso i quali gli esseri umani comprendono la realtà e le danno forma, rendendola intelligibile e comunicabile. Raccontare è sempre raccontarsi, e la mente è fatta di storie: la struttura che connette gli elementi del reale percepibile è una rete di storie; il racconto è una rappresentazione che connette, crea nessi;
• fornire strumenti operativi per rendere digitali le storie narrate: progettare e realizzare Digital storytelling, con l’utilizzo della piattaforma Moodle del Dipartimento, dei forum tematici, del software Prezi e integrando modelli interattivi dai social network;
• favorire l'acquisizione di competenze digitali per la realizzazione di percorsi di apprendimento fruibili nelle organizzazioni del lavoro pubbliche e private (equipe multidisciplinari, gruppi di lavoro) e nell’ambito delle comunità sociali (agenzie che si occupano di accoglienza per minori, case famiglia, educatori, assistenti sociali), per avvicinare chi apprende al mondo professionale post lauream.
Modalità e organizzazione didattica del corso
La modalità didattica proposta per lo svolgimento del corso è di tipo blended: si favorirà quindi un’integrazione virtuosa tra attività formative agite in presenza e attività formative sviluppate in Rete. Il modello didattico-formativo di riferimento è quello dell’I-learning, un modello operativo ispirato alla cornice metodologica del costruttivismo sociale. La formazione blended intende valorizzare i suoi due momenti costitutivi, quello tradizionale in presenza e quello online: entrambi sono funzionali al perseguimento di obiettivi coerenti con la più generale impostazione costruttivista, e la loro interazione virtuosa costituisce un importante valore aggiunto. Gli ambienti esperienziali per la costruzione condivisa di elementi di conoscenza – la piattaforma Moodle, il software di comunicazione Teams e il software per le presentazioni Prezi – sono coerenti con l’epistemologia socio-costruttivista. La “formula” blended consente ai partecipanti di avere tempi ampi e distesi per costruire una propria rete di significati coerente con le loro attitudini e le loro storie di vita e di partecipare a molteplici occasioni di confronto e condivisione con i docenti, gli I-tutor e i colleghi, opportunità che facilitano la costruzione di una solida relazione educativa e lo sviluppo di forme di apprendimento significativo.
Libri di testo:
A. Quagliata (2014), I-learning. Storie e riflessioni sulla relazione educativa (Armando editore)
L. Bianchi (2019), Un piano d’azione per la ricerca qualitativa. Epistemologia della complessità e Grounded Theory costruttivista. Franco Angeli
La cornice ecologica sollecitata dagli ambienti della formazione blended agita nel corso - che fanno riferimento ai paradigmi del costruttivismo socio-culturale e della complessità - individua nella costruzione condivisa del sapere la chiave del successo educativo-formativo di un percorso di apprendimento.
In particolare, il corso intende:
• favorire un percorso di ampia democratizzazione (intesa come effettiva fruibilità) dell’offerta formativa, includendo i molti studenti che non possono frequentare le lezioni per motivi lavorativi e personali: l’organizzazione blended del corso (con attività formative in presenza e attività formative online) permette infatti la partecipazione attiva di tutte le persone iscritte al corso e favorisce un utilizzo consapevole ed etico della rete;
• riflettere criticamente sulla tradizionale separazione tra le discipline: la costruzione di concetti e contenuti nuovi e la loro integrazione con quelli pregressi, appartenenti spesso a discipline diverse, è la strategia più efficace per lo sviluppo di nuova conoscenza e per una contaminazione fertile tra differenti strutture cognitive e modalità di apprendimento; affinché ci sia apprendimento significativo è necessario che si realizzino contaminazioni di schemi cognitivi da una disciplina all'altra e da un vissuto emozionale ed esperienziale a un altro;
• sollecitare l’attitudine etica necessaria a operare un radicale cambiamento delle pratiche didattiche tradizionali con l’obiettivo di agire la giustizia sociale in educazione
• valorizzare la centralità della narrazione nei processi di apprendimento e promuovere competenze intorno al costrutto di pensiero narrativo: le strutture narrative sono infatti gli strumenti principali attraverso i quali gli esseri umani comprendono la realtà e le danno forma, rendendola intelligibile e comunicabile. Raccontare è sempre raccontarsi, e la mente è fatta di storie: la struttura che connette gli elementi del reale percepibile è una rete di storie; il racconto è una rappresentazione che connette, crea nessi;
• fornire strumenti operativi per rendere digitali le storie narrate: progettare e realizzare Digital storytelling, con l’utilizzo della piattaforma Moodle del Dipartimento, dei forum tematici, del software Prezi e integrando modelli interattivi dai social network;
• favorire l'acquisizione di competenze digitali per la realizzazione di percorsi di apprendimento fruibili nelle organizzazioni del lavoro pubbliche e private (equipe multidisciplinari, gruppi di lavoro) e nell’ambito delle comunità sociali (agenzie che si occupano di accoglienza per minori, case famiglia, educatori, assistenti sociali), per avvicinare chi apprende al mondo professionale post lauream.
Modalità e organizzazione didattica del corso
La modalità didattica proposta per lo svolgimento del corso è di tipo blended: si favorirà quindi un’integrazione virtuosa tra attività formative agite in presenza e attività formative sviluppate in Rete. Il modello didattico-formativo di riferimento è quello dell’I-learning, un modello operativo ispirato alla cornice metodologica del costruttivismo sociale. La formazione blended intende valorizzare i suoi due momenti costitutivi, quello tradizionale in presenza e quello online: entrambi sono funzionali al perseguimento di obiettivi coerenti con la più generale impostazione costruttivista, e la loro interazione virtuosa costituisce un importante valore aggiunto. Gli ambienti esperienziali per la costruzione condivisa di elementi di conoscenza – la piattaforma Moodle, il software di comunicazione Teams e il software per le presentazioni Prezi – sono coerenti con l’epistemologia socio-costruttivista. La “formula” blended consente ai partecipanti di avere tempi ampi e distesi per costruire una propria rete di significati coerente con le loro attitudini e le loro storie di vita e di partecipare a molteplici occasioni di confronto e condivisione con i docenti, gli I-tutor e i colleghi, opportunità che facilitano la costruzione di una solida relazione educativa e lo sviluppo di forme di apprendimento significativo.
Libri di testo:
A. Quagliata (2014), I-learning. Storie e riflessioni sulla relazione educativa (Armando editore)
L. Bianchi (2019), Un piano d’azione per la ricerca qualitativa. Epistemologia della complessità e Grounded Theory costruttivista. Franco Angeli
- Titolare: Alberto Quagliata