Sociologia delle arti


Milena Gammaitoni



Se si pensa alla sociologia come pensiero riflessivo sull’umanità, sul suo agire in società, si potrebbe affermare che sia esistita da sempre: dalla filosofia, nella letteratura, tra gli studiose/i di ogni epoca, nei più svariati ambiti. Una scienza nasce dal bisogno delle donne e degli uomini di soddisfare determinate necessità, proponendo delle risposte, soluzioni pratiche a problemi reali o esigenze conoscitive.
La sociologia unisce teoria e ricerca empirica, e oggi, più che mai, è utile per saper analizzare e rispondere alle questioni della convivenza sociale: la cultura, la democrazia, la salute, la globalizzazione, l’ecologia, il genere e la sessualità, le migrazioni, le rappresentazioni simboliche, grandi tematiche che portano in sé le trasformazioni delle relazioni sociali, della famiglia, della stratificazione, dell’istruzione, della religione, delle arti, dell’utilizzo dei mass media. Il corso intende dunque affrontare le forme e i mutamenti del vivere in società, secondo diverse teorie e metodi di indagine, con l’obiettivo di rendere le studentesse e gli studenti sempre più autonome/i, critiche/i e consapevoli. Capaci di impostare ricerche empiriche concettualmente orientate.
Il corso di sociologia delle arti propone una visione ampia delle arti, delle artiste e degli artisti (letteratura, musica, arti figuraive) nella loro funzione educativa, conoscitiva di diverse realtà sociali e del loro mutamento nel tempo. Una funzione a volte predittiva di quanto può realmente accadere. Si tratta di uno studio sia teorico che empirico-esperenziale di diverse forme artistiche: letteratura, musica, arti figurative (dai musei alla street art), con una particolare attenzione alla storia e al ruolo sociale delle artiste e degli ambiti di applicazione delle arti terapie..
Le arti sono ponti privilegiati per la conoscenza dell'identità sociale, del mondo, per l’educazione all'empatia, per lo sviluppo della capacità critica e autonoma, promuovendo la coscienza civile del vivere in una comunità.
I sociologi in passato hanno utilizzato esempi artistici come dimostrativi di alcuni processi sociali e mentali collettivi, oggi la sociologia delle arti pone in essere la discussione sulle relazioni tra scienza (come razionalità) e arte (come irrazionalità), sull’ammissibilità di uno studio scientifico dell’arte e della rappresentatività sociale di un singolo che racconta i moti dell’anima, osserva e descrive ciò che vede e ciò che sente dell’esistenza umana.
Per esempio, la lettura di romanzi, fornisce in prima istanza un quadro sociale, ma è anche un modo per arrivare ad un’idea di giustizia ed alla sua applicazione in società. La letteratura può, attraverso una particolare forma, come sosteneva Aristotele, indurre compassione nei lettori mettendoli nella condizione di persone intensamente partecipi delle sofferenze e della cattiva sorte degli altri, perché essi identificano in modi che evidenziano delle possibilità per se stessi. Un esempio eccellente viene dal racconto di Dickens “Tempi difficili”: ai piccoli Grandgrind non viene insegnato ad amare, ma solo a far calcoli. La repressione delle emozioni li conduce da adulti ad emozioni distruttive e irrazionali.
Adam Smith, iniziatore dell’economia moderna, non credeva che la razionalità fosse priva di emozioni e si dedicò all’elaborazione di una teoria della razionalità emozionale utilizzando la condizione del lettore di opere letterarie, perché attribuiva grande importanza alla letteratura come fonte di guida civile e morale.
Diventa sempre più sostantivo e consapevole, in ambito sociologico, che la costruzione della realtà, e dunque la cura per le diverse identità, sia individuali che collettive avviene fin dall’infanzia attraverso le esperienze artistiche (dalla lettura di favole, ecc) sia nel ruolo di creatore dell’opera che del fruitore, le quali “province finite di significati”, sintetizzano idee collettive di ciò che si era, si è, e si potrà divenire.

Durante il corso verranno organizzati incontri seminariali
Modalità per sostenere l’esame:
L'esame sarà orale e verte su 2 libri.
Gli studenti sono tenuti a presentare il giorno dell'esame (non in forma scritta) un discorso orale relativo ad un progetto di ricerca pensato e scelto liberamente tra uno dei temi oggetto del corso (per es. come studiare sul campo la presenza di immigrati in un quartiere della propria città/paese) utilizzando teorie sociologiche, elaborando ipotesi personali di ricerca, scegliendo tecniche di ricerca che si ritengono più adatte. Per maggiori chiarimenti gli studenti sono invitati a frequentare le lezioni o contattare la docente per definire un incontro durante il ricevimento studenti.

Testi di esame consigliati

Per chi non ha mai studiato sociologia si consiglia di leggere 1 manuale a scelta tra:
Franco Ferrarotti, La Sociologia, Laterza
oppure
Roberto Cipriani, Manuale di Sociologia, Maggioli editore
oppure
Milena Gammaitoni, a cura, La Sociologia. Storia e storie teorie e ricerche empiriche, Torino Utet, 2025


Per chi ha già studiato sociologia, l’esame verterà su 2 testi:

1) Un testo a scelta tra:
Vera Zoldberg, Sociologia dell’arte, Il Mulino
Nathalie Heinich, Sociologia dell’arte, Il Mulino
Howard Becker, I Mondi dell’arte, Il Mulino

2) Milena Gammaitoni, Storie di vita di artiste europee, dal Medioevo alla contemporaneità, Cleup
Franco Ferrarotti, Rock, rap e l’immortalità dell’anima, Liguori
Franco Ferrarotti, Homo sentiens, Liguori
Milena Gammaitoni, a cura, Per una sociologia delle arti, Cleup
Milena Gammaitoni, a cura, Arti e Politica, le risposte della sociologia, Cleup
Milena Gammaitoni, L’agire sociale del poeta. W. Szymborska nella vita dei lettori in Polonia e in Italia, Franco Angeli
Milena Gammaitoni, La funzione sociale del musicista, Edup
Milena Gammaitoni, Luca Aversano, Le musiciste e compositrici, Storia e storie, SEDM, Roma
Milena Gammaitoni, a cura, Elke Mascha Blankenburg, Le direttrici d’orchestra nel mondo, Zecchini Editore
Antolini B. Caianiello O., Gammaitoni M., Musiciste e compositrici 2, Creazione, interpretazione, didattica, SEdm, 2024

I libri dell'editore Cleup si possono ordinare direttamente a redazione@cleup.it oppure on line su ibs libri, anche SEdM presso sedm@sedm.it

Bigliografia di riferimento
Luciano Gallino, Dizionario di Sociologia, Utet
Franco Ferrarotti, Trattato di Sociologia, Utet




















Modalità di assegnazione e svolgimento Tesi di Laurea


Le studentesse e gli studenti devono prendere contatti con la docente almeno un anno prima della data in cui si progetta di laurearsi, presentando un progetto scritto (due pagine) e una bibliografia.
Si consiglia di leggere di Umberto Eco, Come si fa una tesi di laurea, Bompiani ed.
La Prof.ssa riceve per appuntamento: milena.gammaitoni@uniroma3.it

Regolamento per laureande/i:
1) Inviare alla docente periodicamente il proprio lavoro: un capitolo alla volta nell'arco dei mesi di studio per la Tesi, in modo di ricevere consigli, correzioni puntuali e periodiche. Per questo motivo non saranno accettate tesi scritte in poco tempo, senza aver interagito con la docente durante la scrittura e inviate pochi giorni prima dalla consegna in segreteria;
2) Il titolo della tesi definitivo dovrà essere concordato con la docente;
3) La tesi finale dovrà essere inviata alla docente un mese prima dalla consegna.